mamma mia quanti dubbi (pi? che leciti) e quante domande (pi? che lecite)!!!
pi? che darti consigli di do' un po' di delucidazioni, perché ? un argomento troppo soggettivo.
andiamo per ordine...
anzi, no, vado un po' a casaccio che mi viene meglio. :

:
la scelta dell'impianto va ponderata secondo diversi fattori:
-quanto vuoi spendere o quanto sei disposto a spendere
-l'uso dell'impianto (a palla o volume basso?)
-che genere di musica prediligi
-quanto ? fino il tuo orecchio
-il tuo gusto
-il lato economico ? fondamentale perché ci sono vari modi di creare un impianto, in linea di massima si può dire che se spendi di più hai roba migliore (ma va?

?)
-l'uso dell'impianto fa variare il tipo di progetto (roba potentissima o roba da intenditore)
-il genere di musica ? abbastanza importante perché NON ESISTE un impianto al mondo che vada bene per tutto
-quanto ? esigente il tuo orecchio ti porta a fare/evitare scelte raffinatissime e costosissime
-il gusto secondo me ? fondamentale, a me piacciono i bassi secchi e gli alti come una lama (ok, sono sordo, lo so...)
detto questo cerco di rispondere ad alcune tue domande:
SORGENTE:
come sorgente sonora hai deciso di usare un computer per riprodurre files mp3.
benissimo, allora, diciamo che il formato mp3 non ? per forza scadente, dipende dal bitrate di compressione e dal tipo di codec utilizzato. il famoso "mp3 a 128k qualit? CD" ? una minchiata, fin qui siamo tutti d'accordo, puoi avere i codec più fighi del mondo ma non suoner? mai come un CD (che ? un formato PCM lineare a 16bit campionato a 44.1KHz)! che poi abbia un livello di qualit? tollerabile nella maggior parte delle situazioni ok, ma non ? come il CD. usando invece bitrate superiori la differenza diventa pressocch? minima, e secondo me trascurabile; già 192k sono più che sufficienti, se vuoi essere sicuro di non perderti niente allora comprimi tutto a 256k (per non parlare del 320k, che però richiede anche uno spazio di archiviazione molto maggiore, quasi un terzo rispetto al PCM lineare) che sinceramente ha una qualit? che io difficilmente distinguo dal CD.
AUTORADIO:
riproducendolo da un computer non hai bisogno di passare dall'autoradio, anzi ? controproducente, perché ogni macchina che inserisci nella catena aumenta il rumore di fondo e deteriora in qualche modo la forma d'onda. ovviamente devi prendere in considerazione l'acquisto di una scheda audio perlomeno discreta. se usi un computer ATX come ergigio puoi montarne una PCI, se usi un portatile monti una scheda USB. con un buon rapporto qualit?/prezzo posso consigliarti M-Audio, Terratec o per spendere qualcosina in meno Edirol evita come la peste schede integrate nella mainboard o roba economica della Creative e simili.
se hai palate di soldi da buttare Digigram o Apogee (ma siamo sulle svariate miliaia di euro.. non credo sia il caso, a meno che tu non trovi un usato).
queste schede hanno un livello e un'impedenza di uscita ottimali per essere interfacciate con un ingresso DIN sbilanciato a -10dBu (in parola povere quello con connettore RCA).
passando da un autoradio invece ti trovi a fare un ulteriore adattamento di impedenza, una conversione A/D (generalmente di pessima qualit?) un'elaborazione del segnale da parte del volume e eq dell'autoradio (con algoritmi di cattiva qualit?) e una nuova conversione D/A. tutto questo si traduce in aumento del rumore di fondo, rotazione della fase e deterioramento della forma d'onda. l'aumento di livello di cui parli tu ? dovuto al fatto che negli ultimi anni gli standard car-audio si sono spostati verso in/out a 4 volt, che se da una parte riducono la possibilit? di interferenza dall'altra, dall'altra non giustificano tutto il massacro di cui ti parlavo prima.
se proprio hai computer e ampificatore molto distanti allora fai on cablaggio bilanciato (ogni scheda audio semiprofessionale ha le uscite bilanciate) ma gli amplificatori per auto con ingressi bilanciati sono davvero pochini e generalmente molto costosi, meglio se provvedi tu a sbilanciare la linea subito prima dell'ingresso nell'ampli, con un trasformatore o più semplicemente un operazionale (che però necessita di alimentazione, generalmente a 5 o 17 volt).
AMPLIFICATORE:
secondo le norme basilari dell'audio l'amplificatore dovrebbe essere sempre sovradimensionato rispetto agli altoparlanti.
questo per 2 motivi:
1-l'amplificatore lavora più lontano dal suo limite e quindi con una dinamica intatta, mentre più ti avvicini più senti un fenomeno di compressione, a volte molto fastidioso.
2-per proteggere le tue casse, infatti quello che generalmente distrugge le casse ? la saturzione di un amplificatore che la vora in overload: quando l'onda si squadra la corrente diventa continua e questo brucia gli avvolgimenti.
ovviamente se tiri al massimo una amplificatore sovradimensionato gli avvolgimenti si bruciano lo stesso, ma qui sta anche al buon senso di chi li usa....
la moda vuole che per i subwoofer si usino amplificatori in classe D e per gli altri altoparlanti amplificatori in classe A/B (o A per i più ricchi). ultimamente si trovano in giro anche amplificatori da auto switching ( osanna osanna) ottimi per pilotare sub o quando sono richieste grandi potenze
FRONTE POSTERIORE:
il fronte posteriore viene sconsigliato perché raramente viene curato come quello anteriore e questo va a discapito della qualit?. inoltre la posizione degli altoparlanti posteriori ? quasi sempre sf**atissima, e quindi ne esce un po' un paciugo.
per? può valer la pena di montarlo per arretrare un po' l'immagine sonora e creare un suono un po' più avvolgente, che quindi affatica molto meno l'ascolto. può essere buona cosa filtrarlo nella banda bassa e alta, diciamo sotto i 150-200HZ e sopra i 5-8KHz, in modo da evitare sovrapposizioni di fase nelle bande più critiche per l'orecchio umano.
tra l'altro utilizzando un computer hai anche la possibilit? di allineare temporalmente i segnali al tuo punto di ascolto, e questa ? una graaaaaande cosa....
POTENZA RMS:
la potenza RMS ? il valore quadratico medio della forma d'onda, in pratica ? il valore effettivo percepito. ? dato dal valore di picco diviso per radice di 2.
un raddoppio di potenza corrisponde ad un aumento di 3dB SPL (che possono sembrare molto pochi) ma come giustamente dicevi tu significa un più alto rapporto segnale/rumore e quindi una migliore dinamica (oltre a un utilizzo meno esasperato degli stadi finali).
adesso devo scappare che i ricchioni a bergamo mi stanno aspettando, domani magari ti passo un po' di link che possono chiarirti le idee molto di pi?.
