Autore Topic: Traiettorie in pista.  (Letto 6629 volte)

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Snow

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il: Ven 06 Lug, 2007, 21:11:21
Apro questo 3D per discutere e commentare tutte le traiettorie ottimali dei circuiti che bazzichiamo :grin:

Grazie a Covo abbiamo già del buon materiale su cui discutere e confrontarci riguardo a Varano e Mugello :wink:

Un giorno voglio provare a fare la guida per il Ring :risa: Milleottocento righe :lol:

:cia:


Ergigio

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Risposta #1 il: Ven 06 Lug, 2007, 21:16:26
Vabb?, risposto l'altro 3d :risa::risa: ..... MA copierei pari pari i post di Covo  :cool:  :cool:  :cool:


Snow

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Risposta #2 il: Ven 06 Lug, 2007, 21:20:24
Si...ho deciso di aprirlo nuovo... :grin: e ho chiesto a Covo di fare copia incolla...cosi ? più ordinato e visibile, dato quello era il 3D della sua gara inizialmente :wink:


:bye:


Covo84

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Risposta #3 il: Ven 06 Lug, 2007, 21:33:53
GUIDA AL MUGELLO


RETTILINEO: qua subito un trucchetto: non state tuttti a sinistra (come la logica vi direbbe di fare) ma posizionatevi a destra lungo la linea dei box e oltrepassate la collinetta proprio li. Infatti da quella parte vi ? molta meno pendenza e andrete più forte... avrete notato sicuramente qualcuno che faceva cos?..
Poi superata la collina vi riposizionate a sx per affrontare la san donato.

SAN DONATO: non frenate all'esterno con una traiettoria dritta. Ma frenate già con il muso puntato al centro della curva, in diagonale. da met? curva in poi già guardate all'esterno e fate scorrere la macchina più a sx possibile in modo da liberare il differenziale e avere più accelerazione (anche perché siete in salita)

LUCO-POGGIO SECCO: logicamente vi portate a dx. regolate la velocit? della prima curva in modo da fare la seconda in pieno. E' inutile che entriate a cannone nella prima per poi mollare nella seconda. In uscita dalla prima inoltre non badate molto alla traiettoria (ci sono tanti modi per farla) ma più che altro alla velocit?.
Occhio ai cordoli interni, visto che ci sono i dissuasori per non tagliare, nelle libere ne ho preso uno e ho piegato un cerchio... (non so se li mettono anche nei track day)
In uscita poi ci si può allargare fino alla parte verde oltre al cordolo.

MATERASSI-BORGO SAN LORENZO: simile alla prima ma più veloce. Anche qui fondamentale la seconda curva in pieno. qua dovete sacrificare ancora di più la prima perché avete meno spazio per impostare la seconda.

CASANOVA-SAVELLI: inizia il tratto veloce.
qua vi conviene tenere la marcia più alta: se siete indecisi tra 3a e 4a, tenete 4a. Infatti evitate la scalata e quindi una perdita di tempo, inoltre ? un tratto in discesa perci? il motore non fatica a prendere giri. Anche qua si riesce a prendere la savelli in pieno, se riuscite a ritardare un filo la casanova, e prendendo bene i cordoli. Inoltre ricordatevi che in uscita dalla savelli c'? un marea di spazio sulla destra per allargarsi, che molti non sfruttano.

ARRABBIATA 1 e 2: la seconda ? la più importante perché immette su un tratto rettilineo. Perci? se dovete scegliere, alleggerite un po il gas nella prima e fate la seconda in pieno (con le slick si riesce tranquillamente, nn so con le stradali). O tutte e due in pieno se avete una macchina con poco motore. L'importante ? entrare decisi senza sbavature ne correzzioni, una sola sterzata e volante fermo per tutta la percorrenza, tagliando bene sui cordoli interni.... incrociate le dita e vedrete che prima o poi finiscono! uscite poi larghi sul verde a sx.

SCARPERIA-PALAGIO: esse in discesa. anche qua fondamentale la seconda in pieno. quindi impostate la prima un po più lenta. portatevi la fenata dentro la curva in modo da sbilanciare il retrotreno e non soffrire di sottosterzo

CORRENTAIO: ? un lungo tornantone in discesa. Qua ? fondamentale prolungare la frenata. E' un tratto in cui potete perdere anche dei secondi. Per cui non fate la staccatona secca tipo varano, ma prolungate una frenata morbida fino al punto di corda, in questo modo riuscite ad avere una percorrenza di curva elevata. Se vedete che passate del tempo senza dare gas (perché ? troppo presto) n? frenare (perché lo avete già fatto prima) allora state sbagliando e perdendo tempo. Come alla san donato, non frenate dritti, ma in diagonale, col muso puntato a centro curva. State poi ben interni rasenti al cordolo, fino a che vedete l'uscita e vi allargate bene a sx in accelerazione.

BIONDETTI 1 e 2: pieno pieno pieno pieno. Niente scuse. Morbidi col volante per far scorrere la macchina e sfruttate i cordoli interni e di uscita.

BUCINE: fondamentale ? dare gas il prima possibile. Entrati larghi ritardando tanto la frenata e sempre franando vi portate via via all'interno sfiorando il cordolo. Poi gas almeno mezzo secondo prima di quello che vi sembra giusto ad "occhio", infatti ci si può allargare tanto in uscita, sul verde oltre al cordolo.



Covo84

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Risposta #4 il: Ven 06 Lug, 2007, 21:34:28
GUIDA A VARANO DE' MELEGARI


Nuova Variante

Si arriva lanciati dal rettilineo principale e si prendono solitamente come riferimenti, non appena visibili, i segni delle gomme sull?asfalto in modo da individuare il vostro punto di staccata.
E? la frenata più violenta di tutto il circuito, per cui ? possibile guadagnare tanto in questo punto. Si entra il più larghi possibili a destra, andando a sfiorare l?erba. Occorre poi sacrificare leggermente la prima curva stando stretti sul cordolo, per poter essere veloci nella seconda, visto che seguir? un rettilineo abbastanza lungo. Inutile dire che i cordoli sono fondamentali in questo tratto: permettono di tagliare tanto, non solo la pista ma anche il tempo finale sul giro.
Il gas va dato con molto anticipo, appena prima di affrontare la seconda curva a destra, avendo cura poi di allargare il più possibile la traiettoria verso sinistra, sfruttando bene il cordolo di uscita.

Parabolica

Si tratta in pratica di un classico tornante a 180?. La traiettoria corretta ? quella scolastica: entrate larghi, ritardate tanto l?ingresso e prendere un punto di corda posticipato, quindi lasciate scorrere la macchina in uscita.
Come riferimento di frenata utilizzate il muretto esterno a destra o i cartelli. Attenzione che qui l?asfalto in ingresso ? un po ondulato, quindi induce facilmente al bloccaggio delle gomme.
Da sottolineare che il cordolo qui ? molto basso, per cui si può tagliare finch? si vuole senza che la macchina subisca dei brutti colpi .

Prima Esse

E? in pratica molto simile alla nuova variante; le differenze stanno nella conformazione dei cordoli e nel più breve rettilineo tra le due curve. Consiglio qui di mettere le due ruote interne quasi al di la del cordolo nella prima, e di tenere il gas parzializzato per tutta la percorrenza della curva a destra, per poi spalancare quando vi appoggiate sul cordolo esterno.
Come punto di riferimento in frenata, aiutatevi con uno spiazzalino di cemento che c?? sulla destra fuori dal tracciato, ? circa a 50 metri dalla prima curva.

Seconda Esse

E? una esse molto veloce che con una vettura al di sotto dei 200cv può benissimo essere affrontata in pieno, salendo su entrambi i cordoli (con la vettura da corsa si va su due ruote, visto l?altezza dei cordoli). Attenzione in questo caso a non mollare il gas proprio in mezzo, infatti in questo caso si rischia di provocare un sovrasterzo piuttosto violento, vista la velocit?.
Il consiglio ? quindi quello di prendervi del margine sul cordolo di uscita: normalmente sfioratelo appena, se invece uscite troppo forte o scomposti, vi appoggiate bene su di esso (visto che termina come tutti con una parte di cemento che ha un buon attrito).

Chicane ICKX

Ci si arriva molto forte dalla seconda esse e infatti costituisce la seconda staccata più violenta della pista. Qui occorre fare bene attenzione a frenare a ruote dritte; come riferimento prendete la fine del cordolo sulla destra. Concentratevi inoltre nell?eliminare la fase di rilascio del gas, si arriva frenati e non appena si lascia il freno si ? subito pronti con l?acceleratore. Come noterete ? una curva un po complessa, ma in realt? la si può fare come se fosse una normale piega a sinistra; vi ? inoltre un lungo cordolo basso a destra sul quale ci si può comodamente passare con le ruote esterne, per poi curvare in maniera decisa a sinistra, passando bene aderenti alle gomme: ? uno dei punti in cui si riesce a fare la differenza, se si ? precisi nella traiettoria e se si sfiorano le gomme. Inutile dire che si esce poi larghi sul cordolo in accelerazione.


Ferro Di Cavallo

Costituita da due curve a novanta gradi, esso forma in pratica un tornante ed ? una delle curve più rappresentative di Varano.
La traiettoria più redditizia ? quella di usare poco lo sterzo e di mantenerlo costante, passando molto stretti ai cordoli interni, raccordando quindi la curva con un unico raggio.
In uscita ci si allarga bene verso destra, senza però poi riallineare lo sterzo, ma puntando già l?impostazione per il tornantino.

Tornantino

Come detto si punta l?esterno a sx e si ritarda il più possibile l?inserimento. Essendo una curva molto ampia e visto che vi ? un rettilineo lungo subito dopo, ? molto importante ritardare il punto di corda, fin verso tre quarti di curva. In questo punto si può tranquillamente salire sul cordolo, anche abbondantemente (oltre infatti vi ? una piccola corsia liscia sulla quale appoggiare le ruote).
In uscita verso il rettilineo ci si allarga prima sul cordolo a sinistra e poi si punta quello di destra, avendo cura qui di fare scorrere il più possibile la macchina, fino a sfiorare l?erba, in modo da guadagnare qualcosa in termini di velocit



Snow

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Risposta #5 il: Ven 06 Lug, 2007, 21:50:24
:clap: grazie mille Covo :wink:

:cia:


Kelvin

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Risposta #6 il: Ven 06 Lug, 2007, 22:37:29
Veramente belle queste guide

complimenti davvero COVO per la passione con cui le hai scritte e l'esperienza acquisita.

 :clap:  :clap:  :clap:  :clap:

Das Beste oder nichts.


Calimerus

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Risposta #7 il: Sab 07 Lug, 2007, 10:16:55
A mio parere il punto più difficile e anche quello dove, sbagliando, si paga tantissimo ? il tornantino..

L'ultima curva ? il punto debole della Celica, il punto dove ci si deve confrontare con i limiti della trazione anteriore.

Come fare per migliorare il tratto: Uscita dal ferro-> Tornantino-> rettilineo ?

Andare + piano in inserimento? Pi? forte? Frenare dove?


Suggerimenti?

evoluzione?  CALIMERUS CHANNEL --> http://www.youtube.com/user/Calimerus


Covo84

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Risposta #8 il: Sab 07 Lug, 2007, 13:20:37
Citazione da: "Calimerus"
A mio parere il punto più difficile e anche quello dove, sbagliando, si paga tantissimo ? il tornantino..

L'ultima curva ? il punto debole della Celica, il punto dove ci si deve confrontare con i limiti della trazione anteriore.

Come fare per migliorare il tratto: Uscita dal ferro-> Tornantino-> rettilineo ?

Andare + piano in inserimento? Pi? forte? Frenare dove?


Suggerimenti?


Allora innanzitutto il tornantino a mio parere ? svincolato dal ferro di cavallo. Per cui le puoi considerare come due curve separate, infatti hai lo spazio necessario per impostare il tornantino, anche se esci largo dal ferro di cavallo.

Il problema qui delle TA ? farle girare, infatti si rischia un penalizzante sottosterzo.

Allora quello che devi fare ? entrare più largo e soprattutto ritardare un casino l'ingresso: cio? non buttarti subito sul cordolo, ma aspetta prima di entrare. Fai quindi un punto di corda molto ritardato, cos? esci a ruote più diritte e riesci a dare gas meglio. Non dare gas troppo anticipatamente, ma aspetta col piede sul pedale fino a che non vedi l'uscita.

Inoltre puoi sfruttare un po l'effetto pendolo, visto che arrivi da una curva a sinistra, in modo da sbilanciare un filo le ruote posteriori e farle cos? girare meglio.

E poi potete anche agire un po sugli assetti quando andate a girare: aumentate le pressioni al posteriore e/o indurite gli ammortizzatori dietro, in modo da renderla più sovrasterzante (occhio però alla seconda esse  :grin: )

Quando ho fatto la gara con la 156 ad aprile tenevo le pressioni dietro a 3 bar  :o



Barto

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Risposta #9 il: Sab 07 Lug, 2007, 13:55:05
:clap:  :clap:  :clap:  :clap:  :clap:

qua c'? da studiare...GRANDE COVO!!!!!!!! :wink:



114.000km di F.I.L.F.


kraaker

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Risposta #10 il: Sab 07 Lug, 2007, 15:25:43
:grin: Grandi, ottima guida con ottimi consigli! :clap:



Brezzid

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Risposta #11 il: Sab 07 Lug, 2007, 18:58:03
Grande covo, mi hai dato una gran dritta sul mugello, soprattutto nel rettilineo, tester? :wink:

Sarebbe moooolto interessante se tu potessi montare il famoso X-Crono-t
(http://www.x-crono-t.net)nella tua car quando fai le libere e postassi la sessione sul 3d apposito.
Facci un pensierino se non lo hai già fatto, potrebbe tornarti utile anche a te :wink:


Andrea185

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Risposta #12 il: Sab 07 Lug, 2007, 21:03:41
Bel 3d ragazzi..: complimenti! :grin:

NB --> Davidone da quando ti sei dato "alla sostanza" mi gratifichi... :wink:



Brezzid

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Risposta #13 il: Dom 08 Lug, 2007, 19:35:55
Citazione da: "Andrea185"
Bel 3d ragazzi..: complimenti! :grin:

NB --> Davidone da quando ti sei dato "alla sostanza" mi gratifichi... :wink:


 :lapo:  :mrgreen:  :risa:

Traiettorie testate oggi, ma con scarso risultato da parte mia, non avevo ne gomme ne freni.
Ma Ergigio :risa: 2:33,94 ha migliorato 4 secondi :wink:


Ergigio

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Risposta #14 il: Lun 09 Lug, 2007, 08:00:07
Citazione da: "Brezzid"

Ma Ergigio :risa: 2:33,94 ha migliorato 4 secondi :wink:


GRAZIE che mi hai preso i tempi :hur::hur:

Effettivamente ne ho provate un pochino dei consigli del Covo, che ringrazio ALLA GRANDISSIMA  :wink: Purtroppo non ho avuto NESSUN giro libero  :evil: quindi quel tempo ? ampiamente migliorabile  :wink: Sar? per la prossima  :roll:


 

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